Percorsi di aiuto per bambini che presentano disagi e difficoltà nel loro processo di sviluppo affettivo, relazionale, motorio.
L’intervento psicomotorio, favorendo l’integrazione di funzioni non o parzialmente elaborate, ha una spiccata connotazione preventiva. Esso favorisce le condizioni per cui il bambino può crescere senza sperimentare o prolungare quelle situazioni di difficoltà e di disagio che sfociano poi nel disadattamento, nel disturbo -psicoaffettivo o cognitivo- o nella patologia. Tra gli obiettivi:
- Aiutare il bambino e poi l’essere umano nelle diverse fasi della vita a utilizzare le diverse risorse per sviluppare al meglio le proprie capacità, ognuno in un proprio modo e con caratteristiche proprie.
- Aiutare l’identità a formarsi, rinforzarsi, sostenendola nella sua natura plurima (intellettiva, emozionale, affettiva e motoria), non attraverso esercizi settoriali di intelletto o movimento, bensì attraverso un’attività completa come il gioco, che per sua natura integra percezione di sé, movimento, rappresentazione simbolica e vissuto emozionale.
L’intervento psicomotorio ha una funzione di promozione del benessere e della salute, di prevenzione delle difficoltà e del disturbo, di aiuto nella patologia in senso risolutivo, migliorativo, coadiuvante di terapie.