a cura di Chiara Spagnul
Secondo incontro serale
Una serata per riflettere assieme sul senso che riveste il gioco per i bambini. Il gioco è vita, è movimento. Nasce dal corpo ed in particolare dal corpo in relazione, dalle cure ricevute. Giocare per il bambino è vivere il piacere di agire, è vivere il piacere del proprio corpo in movimento ed è strettamente connesso all’intelligenza, all’affettività, al linguaggio. Il gioco libero e spontaneo permette al bambino di vivere la globalità della propria persone perché nel gioco si riuniscono sensazioni, tonicità, rappresentazioni mentali e evidentemente la motricità. E noi adulti, cosa pensiamo del gioco? Avere un’idea più chiara in proposito ci permette di “imparare a vedere ed ascoltare in modo diverso i bambini che ci camminano accanto nella vita e sfiorare con mano più leggera e rispettosa il mondo fragile e prezioso dei loro sentimenti e delle loro emozioni” (Alba Marcoli)